Congiuntura e Mercati – Ottobre 2023

  • Nel primo semestre, larga parte delle statistiche macro pubblicate hanno espresso valori al di sopra delle attese. Nella seconda metà, la congiuntura sta esprimendo chiari segnali di affaticamento, seppur con un tono disomogeneo tra le varie aree geografiche. Nonostante le diverse difficoltà, la traiettoria di crescita resta positiva a livello globale.
  • La frenata del PIL negli Stati Uniti prosegue senza generare gravi squilibri. I principali indici anticipatori del ciclo continuano a fornire segnali di moderata espansione mentre il processo di disinflazione prosegue seppur con qualche tentennamento. L’inflazione è attesa a lungo al di sopra del target del 2%, ragion per cui la FED manterrà a lungo tassi elevati.
  • In Eurozona, il quadro economico è sempre più complesso e caratterizzato da crescita stagnante. Le statistiche diffuse nelle ultime settimane puntano verso un indebolimento ulteriore della congiuntura. Nonostante il processo di disinflazione prosegua, la lentezza di tale percorso ha indotto la BCE ad elevare ulteriormente il costo del denaro nel meeting di settembre. Si prospetta anche in Europa un lungo periodo di tassi di interesse elevati per governare al meglio le aspettative.