Congiuntura e Mercati – Febbraio 2024

  • L’economia globale, in moderata crescita: le stime relative all’anno in corso mostrano un progresso del prodotto interno lordo mondiale compreso tra il 2.6% ed il 2.8%, qualche decimo inferiore alla performance del 2023. All’avvio del nuovo anno, sulla congiuntura pesano ancora rischi macro e rischi geopolitici, con l’aggiunta dell’incertezza legata al fatto che, nei prossimi mesi, si terrà la più numerosa serie di elezioni generali o regionali della storia, alcune delle quali di importanza estrema per gli equilibri internazionali.
  • Negli Stati Uniti, l’attività economica è cresciuta del 3.3% nel IV trimestre (dato annualizzato) portando il dato complessiva del 2023 a +2.5%. Nonostante gli alti tassi di interesse, che pesano sui debiti e sui finanziamenti, il consumo delle famiglie continua a reggere la più parte della crescita, sospinto da un mercato del lavoro tonico. Complessivamente, si conferma lo scenario base di «soft landing» per il ciclo, con una proiezione di aumento del Pil quest’anno dell’1.8% (nostra previsione).
  • Rispetto ad una previsione media di consenso di -0.1%, nel IV trimestre il Pil di Eurozona ha ristagnato con crescita nulla (da -0.1% precedente). La crescita per l’intero 2023 è stata perciò dello 0.5%, dato che non darà slancio al 2024. La sostanziale debolezza di Eurozona ha però contribuito ad alimentare il processo disinflazionistico che è proseguito anche ad inizio anno, grazie al fondamentale contributo negativo della componente energetica.